L’agricoltura italiana sovvenziona… quella inglese. Il M5S dice basta!
Finalmente grazie al M5S qualcosa si muove per mettere fine all’Europa dei privilegi.
Una battaglia che vede i deputati della Commissione Agricoltura M5S in prima linea da oltre un anno. E adesso la Camera ci sta dando ragione.
Parliamo di Regno Unito: dal 1984 riceve soldi per compensare la sua debolezza in agricoltura. Trent’anni di sconti e di agevolazioni. Trent’anni durante i quali il Regno Unito è cresciuto, si è affermato, e, diciamolo, non ha più bisogno di questi aiutini che tra l’altro arrivano soprattutto (colmo della presa in giro!) da Francia e Italia.
La Camera ha finalmente iniziato a esaminare la nostra mozione che vuole appunto eliminare questo “sconto inglese”, che nasce da accordi stabiliti a Fontainebleau nel lontano 1984.
Secondo questo accordo il Regno Unito continua a ottenere il rimborso del 66% della differenza tra il suo contributo al bilancio Ue e la quota a esso spettante dallo stesso bilancio. L’onere finanziario di tale rimborso è, per la gran parte, a carico della Francia e soprattutto dell’Italia.
Sappiamo che oggi la spesa agricola dell’Unione europea si è notevolmente ridotta e simili meccanismi non hanno più ragione di esistere, tanto più se a spese di alcuni Stati come l’Italia in piena crisi economica.
Continueremo a lottare affinchè queste assurde politiche di disparità abbiano fine e per costruire davvero una Europa uguale per tutti.