Arriva dal Governo la pistola elettronica TASER: pericolo per i futuri manifestanti


Ieri è stata chiesta dal Governo, per l’ennesima volta, la fiducia sul decreto legge n. 119 che introduce misure per contrastare i fenomeni di violenza nelle manifestazioni sportive. Questo Decreto introduce per la prima volta in Italia l’utilizzo di una nuova “arma”, ovvero la c.d. pistola elettrica taser sino ad ora utilizzata solo in alcuni paesi come gli USA.
Si tratta di un’arma inserita dall’ONU nella lista degli strumenti di tortura e fortemente sconsigliata dall’Amnesty International. Questa pistola, proposta come arma di dissuasione non letale, spara una scossa elettrica di 50.000 volt che paralizza all’istante i movimenti della persona colpita, facendo contrarre i muscoli e rendendo l’individuo inoffensivo. Spesso con effetti talmente negativi che conducono persino alla morte di chi viene colpito.
Amnesty International afferma, infatti, che sin dal 2001 la TASER (nei Paesi in cui è stata applicata) ha ucciso circa 864 persone, il 90% dei quali sono stati colpiti pur essendo disarmati. Strumento che può risultare letale per le persone portatrici di disturbi cardiaci o che si trovino in particolari stati di alterazione emotiva, sotto sforzo, etc.
In sostanza il Governo legittima le Forze dell’Ordine ad utilizzare tale strumento in qualsiasi ipotesi in cui si compie una manifestazione, non solo sportiva come le partite di calcio, ma anche pubblica o di legittima protesta. Si pensi all’utilizzo che se ne potrà fare durante le manifestazioni contro le riforme della scuola o, in occasione di eventuali scioperi dei lavoratori o, contro la politica fatta solo di tasse e Austerity dell’attuale Governo, ecc..
I danni e/o le morti che potrà causare questa nuova pistola, non sono affatto prevedibili, ma una cosa è certa: sembra poco probabile che le forze dell’ordine possano chiedere alle future vittime, prima di sparare violente scosse elettriche, se siano portatori di qualche patologia cardiaca.
Il M5S si è battuto prima in Commissione e poi in Aula per evitare in tutti i modi l’introduzione di questa arma inutile, pericolosa, totalmente estranea alla nostra cultura e che farà solo le fortune economiche dalla casa produttrice americana (THOMAS A. SWIFT’S ELETTRONIC RIFLE), dove magari Renzi è andato a fare visita lo scorso mese di settembre, in occasione del viaggio americano.
Ma il patto tra PD e Forza Italia, prevede che il finto Governo di centro sinistra introduca misure di repressione tese a limitare, ridurre e comprimere i diritti e le libertà individuali di espressione e di critica.
Speriamo e scongiuriamo che non ci scappi il morto anche questa volta. Ma se così non fosse, è bene che i cittadini sappiano sin da ora chi sono i veri responsabili.



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