Clima: Galletti annuncia piani ambientali, ma il Governo devasta il territorio

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Nel quadro degli accordi internazionali sul clima fra Cina e Usa, e di quelli Europei sulla riduzione delle emissioni inquinanti, rileviamo che la posizione italiana è alquanto contraddittoria. Da una parte il governo annuncia, in consessi internazionali, piani energetici in favore dell’ambiente, dall’altra si procede con il decreto Sblocca Italia ad incentivare le trivellazioni, lo stoccaggio di gas, gli inceneritori: tutte operazioni che porteranno una maggiore devastazione ambientale. Lo abbiamo chiesto al ministro Galletti che ha parlato oggi in Commissioni congiunte Ambiente ed Esteri di Camera e Senato, ma non ha risposto.
L’accordo stretto fra Cina e Usa è in realtà finto, perché le emissioni cinesi saranno ridotte solo a partire dal 2030, ma l’Iea prevedeva già per quell’anno il raggiungimento di un tetto massimo di non ritorno. Inefficace, perché negli Stati Uniti la riduzione percentuale delle immissioni sarà irrisoria, anche rispetto ai criteri sui quali sono stati calcolati gli obiettivi che si è posta invece l’Europa.
Il Movimento 5 Stelle insieme a 23 associazioni ambientaliste ha espresso il suo dissenso, anche rispetto agli obiettivi che l’Italia persegue in una ottica europea. Gli scienziati dei maggiori centri di rilevazione mondiale come IPCC della Nasa, il NOAA, l’Hadley center e UAH hanno rilevato che le temperature sono salite di circa mezzo grado rispetto al 2000 e che solo nell’ultima decade c’è stato un aumento medio più alto dei decenni precedenti. E questo è dovuto alle attività dell’uomo. I cambiamenti climatici produrranno effetti anche sulle risorse idriche e alimentari, e la scarsità di risorse diventerà il problema principale del prossimo secolo. Non possiamo continuare ad ignorarlo.
M5S Parlamento