Milleproroghe, il Pd è il partito del NO

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No
. Anzi, cinque no.

NO al ripristino dei finanziamenti per la Terra dei fuochi.
NO alle compensazione delle cartelle esattoriali con i crediti verso la PA.
NO al ripristino dell’iva al 10 per cento sul pellet.
NO al mantenimento dei tassi al 4 per cento sulle trattenute bancarie delle detrazioni per le ristrutturazioni.
NO allo stop a proroghe e deroghe sull’accesso ai benefici per i partiti.

Il Pd è il partito del ‘no’ e prosegue il suo andazzo autoritario, ponendo per la 33esima volta la questione di fiducia. Mettono la fiducia perché non c’è fiducia. Il MoVimento 5 Stelle aveva fatto cinque proposte, di buon senso e a favore di cittadini e imprese.

Il Pd deve spiegare ai cittadini della Terra dei fuochi il suo ‘no’ ai fondi che gli spettavano.
Deve spiegare perché ha prediletto gli interessi delle banche, dei partiti, delle lobby del gas.

Il Pd e la maggioranza non riescono a slegarsi dai vincoli dei mille interessi che devono servire, mentre i cittadini continuano a pagare.