Energia: una nuova minaccia per i consumatori
E’ in arrivo l’ennesimo blitz di Renzi nel settore energia, con l’obiettivo di favorire nuovamente i conti delle grosse aziende a danno dei consumatori e delle piccole imprese, e anche lo shopping su società del gruppo da parte delle lobby di potere.
Per intenderci, con la manovra in corso, i consumatori di energia verrebbero lasciati alle dinamiche del mercato libero nel quale i prezzi, secondo i dati forniti dall’Aeegsi, sono mediamente superiori a quelli offerti dalla tutela del 20%.
Come mettere le pecore nella bocca del lupo: si vuole eliminare con un colpo di mano il meccanismo di tutela presente che garantisce ai circa 9,2 milioni di clienti, pari al 75% dei clienti domestici spesso, dei prezzi molto più vantaggiosi rispetto al libero mercato.
L’operazione vede impegnata la Presidenza del Consiglio su 2 fronti. Da una parte nel commissariamento del gruppo GSE (Gestore Servizi Energetici), sottraendo di fatto un doveroso confronto tra le istituzioni e le Associazioni di settore sulle regole del mercato elettrico. Dall’altra, se non ci saranno modifiche alla bozza del ddl concorrenza, con l’abrogazione dal 30 giugno 2015 della disciplina di tutela.
Per non dar spazio a cattivi pensieri, abbiamo presentato un’interrogazione urgente in modo che il Presidente Renzi possa illustrarci e chiarire le finalità del commissariamento, e soprattutto, che lo stesso non sia necessario, come a noi sembra, per superare il meccanismo di tutela del mercato energetico che favorirà i soliti a discapito dei deboli…ma a pensar male a volte ci si azzecca.
Ricordiamo che simili perplessità sulla riforma sono state espresse anche dall’Aeegsi e da ben 16 Associazioni di consumatori che in una nota congiunta hanno espresso le loro preoccupazioni al superamento del Mercato tutelato in queste condizioni.
Il M5S porterà avanti la battaglia per il mantenimento della tutela per i consumatori almeno fino a quando non verranno realizzati gli strumenti per la piena consapevolezza del consumatore sulla possibilità di scelta degli operatori e dei prezzi applicati; fino a quando non verranno costruite le condizioni per operare in un mercato realmente libero nel quale la concorrenza sarà capace di determinare realmente dei benefici di riduzione dei costi. Diversamente, diventerà una nuova marchetta da ostacolare con ferma decisione.
Anche per tali motivi chiederemo l’intervento dell’Aeegsi e dell’antitrust per le opportune azioni di vigilanza e controllo dell’intero settore.
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