Fondazione ICSA, un’inopportuna coincidenza

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“La Fondazione Icsa, creata dall’attuale sottosegretario Marco Minniti, non ha ricevuto solo i soldi dalla CPL Concordia, cooperativa coinvolta nella inchiesta della Procura di Napoli, ma anche denaro pubblico. I servizi segreti hanno infatti pagato il convegno organizzato dalla fondazione. Crediamo che la trasparenza sia fondamentale per tutto ciò che è pubblico. Questo riguarda anche le sponsorizzazioni o ingaggi che il DIS, il Dipartimento di Informazioni per la Sicurezza, fa verso le fondazioni. In merito ad Icsa, le carte e le giustificazioni sono tutte in regole, anche questa volta ma lo riteniamo quantomeno inopportuno. Quanto emerso da recenti inchieste giornalistiche in merito alla Fondazione Icsa, collegata a Marco Minniti, fotografa perfettamente la definizione di ragioni di inopportunità. Non si può creare una fondazione, lasciarne poi la presidenza, ed una volta avuto l’incarico di Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica far tranquillamente finanziare la stessa”.
I portavoce del M5S alla Camera Angelo Tofalo e al Senato Vito Crimi e Bruno Marton, membri del Copasir sottolineano come: “Se anche nel campo della Sicurezza della Repubblica si hanno situazioni di finanziamenti “border line” c’è da preoccuparsi. Continuando su questa strada il piano potrebbe rapidamente inclinarsi. Non si può lasciare che ci siano anche le più piccole ombre che coinvolgono le autorità preposte alla sicurezza della Repubblica”.