Cari Boeri e Poletti, Il reddito di cittadinanza c’è già!

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Il dibattito aperto tra il Presidente dell’Inps, Tito Boeri e il Ministro del lavoro, Giuliano Poletti è quanto meno singolare.
Qualche giorno fa, il Presidente dell’Inps ha dichiarato che sarebbe felice se il governo riuscisse a trovare le risorse per finanziare un reddito minimo garantito per tutta la popolazione, sottolineando che la proposta che vorrebbe presentare al governo, entro giugno, riguarda solo gli over 55 e, quindi, si tratterebbe soltanto di una misura complementare che avrebbe un costo di circa 1,5 miliardi.
Anche se siamo contenti che Boeri condivida il fatto che la povertà è davvero un problema del nostro Paese, ci pare quanto meno singolare che la discussione sul reddito minimo tra Boeri ed il governo, avvenga nello stesso momento in cui in Parlamento, si sta discutendo la nostra proposta sul reddito di cittadinanza. Una misura che risolverebbe, non solo il problema degli over 55 sollevato da Boeri, ma anche dei quasi 10 milioni di persone a rischio di povertà in Italia, di cui 1,4 milioni bambini.
Sembrerebbe che la proposta di Boeri sia stata un comodo assist per Poletti, soprattutto dopo l’annuncio del “tesoretto” che subito ha dichiarato che l’ipotesi di reddito minimo per gli over 55 avanzata dal Presidente dell’Inps ”va considerata”. Ma saremmo, comunque, davanti all’ennesima elemosina per i poveri, visto che si continuerebbe ad ignorare i milioni di bambini e di famiglie che sono a rischio di povertà.
Vogliamo ricordare al governo che il reddito di cittadinanza non lo chiede solo il M5s o il Presidente dell’Inps, ma l’Europa, seppur nel silenzio del governo, che continua a far finta di non sentire, voltando le spalle a milioni di persone.
Subito, dunque, il reddito di cittadinanza del M5S.