Cari sindaci, il governo vi ignora

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Cari sindaci,
il M5S ha fatto propria, ancora una volta, una vostra esigenza e l’ha portata in Parlamento, sperando di sensibilizzare il governo.
Abbiamo infatti chiesto al ministro Alfano di concedere la posticipazione al 31 maggio o al 30 giugno per il termine, fissato a fine aprile, relativo all’approvazione dei bilanci consuntivi dei vostri Comuni.
Come sapete, il nuovo obbligo per il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi con riferimento al 1 gennaio 2015, vi obbliga a una corsa contro il tempo che potrebbe sfociare addirittura in molti commissariamenti.
I tempi sono strettissimi e chi non rispetterà il termine di aprile si vedrà inoltre sospendere tutti i pagamenti, Fondo di solidarietà in primis.
Secondo voi, come ha risposto in aula il governo? Ovviamente che non se ne fa nulla.
Ancora una volta, il M5S si fa interprete delle esigenze dei sindaci, tutti i sindaci, anche di quelli del Partito Democratico.
Mentre l’ex primo cittadino, oggi a Palazzo Chigi, se ne infischia dei suoi ex colleghi e preferisce andare a baciare la pantofola della Merkel e dei potentati finanziari internazionali.