Minniti riferisca su furto Hacking Team

maxresdefault (500x281).jpg
“La hacking team lavora con i nostri servizi segreti? E’ a libro paga del Governo, come risulterebbe da alcune indiscrezioni a seguito del furto di dati subito dalla stessa società? Questa è la prima di tante domande che vogliamo porre all’attenzione di Minniti. E questa domanda necessita di un’immediata risposta. La notizia del furto digitale subito da questa società, che sembra lavorare anche con regimi dittatoriali, suscita preoccupazione perché i loro software avevano la possibilità di essere controllati a insaputa dei governi e delle polizie a cui erano venduti”.
I portavoce del M5S alla Camera Angelo Tofalo e al Senato Vito Crimi e Bruno Marton, membri del Copasir sono molto preoccupati: “Il furto ormai è di qualche giorno fa, dal Governo non una parola. Aspettavamo di avere una reazione, un’indicazione. Se la hacking team ha venduto software al nostro Governo, significa che ci possono essere molte falle nei nostri sistemi di sicurezza dal momento che tutto il loro archivio è stato oggetto di furto e diffusione in rete. Ci sono tanti, troppi punti oscuri e nessuno si prende la responsabilità di riferire al Copasir, siamo ancora una volta di fronte a una grave sottovalutazione dei problemi di sicurezza digitale. E’ il momento di pretendere risposte chiare”.