Non commissariano Roma, ma censurano la Commissione

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“E’ stato messo il bavaglio alla commissione Antimafia stasera. Una relazione su Mafia Capitale unilaterale, quella presentata dalla Bindi unitamente al PD, che non ha dato nessuna possibilità di discussione o replica: ecco il quadro di questa serata. Non si può e non si deve parlare di Mafia Capitale. Non si può audire neanche Gabrielli, per i continui rinvii. Una vera e propria umiliazione per tutti i membri a cui è stato imposto di non poter intervenire e discutere, quindi potevamo seguirla in sala stampa sul monitor. Una vera e propria vergogna, la vergogna di una città inquinata per mafia che arriva fino in Commissione, che dovrebbe indagare e non essere un gruppo di studio che da pareri”.
I membri m5s della commissione Antimafia sono duri:” una relazione in cui si auspica una legge diversa per sciogliere i comuni grandi quanto Roma, quindi implicitamente il comune di Roma va sciolto ma nessuno ha il coraggio di pronunciare queste parole e si continuano a generare mostri giuridici: un commissariamento a pezzi quello di Gabrielli, una nuova legge la proposta Bindi, ma se applicassimo la legge e basta? Complimenti al PD che ha buttato la legalità in una vera e propria palude”.