Beni confiscati sotto attacco, alzare l’attenzione

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I beni confiscati nelle province di Caserta e Napoli sono sotto attacco da parte della criminalità organizzata. Venerdì l’incendio doloso della Cleprin, azienda di Sessa Aurunca guidata da imprenditori che più volte hanno denunciato estorsioni. Stamattina furti e danneggiamenti nel bene confiscato “Amato Lamberti” di Napoli. Denominatore comune l’essere parte della Nuova Cooperazione Organizzata, una rete di cooperative che da anni realizza una concreta economia legale sui territori martoriati dalla camorra, attraverso un’opera di sensibilizzazione civile e sociale continua. Una rete che ha il suo fulcro a Casale di Principe dimostrando una profonda volontà di riscatto. Un patrimonio sociale e civile che deve essere difeso”.
I membri M5S della commissione Antimafia sono molto preoccupati: “I beni confiscati che realizzano percorsi virtuosi devono essere protetti con grande attenzione, perché colpirli è mandare un messaggio di minaccia non solo ai territori dove insistono ma, anche a tutta la lotta antimafia e alla società civile, un’intimidazione che non può passare sotto silenzio. Siamo sicuri dell’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura nel fare chiarezza su questi diversi episodi ma è fondamentale che la politica si schieri dalla parte degli onesti che sono in trincea ogni giorno e a cui esprimiamo la nostra vicinanza”.