Alberghi, la maggioranza respinge le soluzioni. Preferisce rinviare

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Roma, 5 agosto 2015 – «Risolvere una questione non è proprio nelle loro corde. La nostra proposta di affrontare una volta e per tutte l’annoso problema dell’adeguamento delle strutture alberghiere alla normativa antincendio è stata cassata dalla maggioranza che invece ha risposto con l’ennesima proroga. Tutto rinviato al 30 giugno 2016. In un contesto di incertezza e di opacità delle regole che certo non fa bene al sistema ricettivo italiano e alle strutture alberghiere», è il commento dei deputati M5S in Commissione Attività produttive dove si è discussa la risoluzione sul tema.
«Sono passate le nostre richieste di avviare un confronto con le categorie e di dover relazionare alle Camere – sottolinea il portavoce M5S in commissione Attivit produttive Marco Da Villa – Ma noi abbiamo anche chiesto che fossero forniti dati statistici completi sulla situazione relativa all’adeguamento alle norme, oltre ad introdurre una norma transitoria».
«Il M5S si è astenuto sulla proroga al 30 giugno 2016 ritenendola l’ennesima presa in giro». «Resta la normativa difficilmente applicabile per la complessa varietà delle strutture alberghiere italiane: non esistono solo i grandi alberghi della riviera ma un gran numero di edifici dove la stringente normativa antincendio troverà difficilissima applicazione. Noi abbiamo proposto una serie di soluzioni adeguate alle differenti tipologie di strutture: un metodo realistico per un risultato serio. Ma il Pd ha preferito rinviare».