Scuola: interrogazione M5S al Miur sul “cervellone” seleziona-docenti

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ROMA, 4 settembre 2015 – “Non riteniamo accettabile questa totale mancanza di trasparenza da parte dell’amministrazione pubblica rispetto al procedimento automatizzato adottato dal Miur che, attraverso la selezione e incrocio di dati, ha definito i criteri di assegnazione delle cattedre ai docenti. Si tratta di un meccanismo che incide sulla viva pelle di decine di migliaia di persone e di cui gli italiani sono tenuti all’oscuro. Per questa ragione presenteremo un’interrogazione in Parlamento al ministro dell’Istruzione”.

Lo affermano i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura di Camera e Senato commentando il contenuto dell’atto depositato alla Camera prima firma Luigi Gallo. 

“Siamo oltre la soglia della decenza: non solo il Miur ha proceduto alle assunzioni senza ricorrere a procedure pubbliche, ma si è affidato a un ‘cervellone’ che, assicurano da viale Trastevere, avrebbe funzionato perfettamente. Francamente le rassicurazioni del Ministero non solo non bastano, ma non ci interessano: quello che vogliamo è trasparenza sulle procedure, che devono essere di dominio pubblico.

Tra l’altro il Miur, che molto avrebbe da chiarire anche circa alcune assunzioni al suo interno, dopo la raccolta iniziale delle domande da parte dei docenti, avrebbe dovuto rendere pubbliche le graduatorie”.