Per Squinzi legalità vuol dire andare contro le imprese

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Roma, 7 settembre 2015 – «Manine birichine che introducono norme che fanno gravi danni. Questa volta la denuncia non viene dal M5S ma dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Peccato però che a ben vedere le norme a cui Squinzi fa riferimento sono quelle che tutelano l’ambiente, la salute dei cittadini, inasprendo le pene per chi inquina introducendo nuove fattispecie di reato come l’omessa bonifica. Eh sì, il presidente di Confindustria attacca la nostra legge sugli ecoreati. Paradossale che per lui cultura d’impresa sia l’antitesi di cultura della legalità», è il commento dei parlamentari del M5S delle Commissioni Ambiente.
Nell’universo ambientalista c’è chi ha definito la legge pro-industriali: «Le parole di Squinzi sono chiare – continuano i parlamentari M5S – quella legge non va nel senso auspicato dalle industrie. Ma con la legge sugli ecoreati noi abbiamo dato una mano alle imprese italiane che producono in maniera “clean”, quelle stesse imprese che si trovavano a dover competere con chi della questione ambientale ne faceva solo una voce di bilancio, senza nessuna salvaguardia del nostro territorio. Squinzi può giurarci: le manine del M5S non finiranno qua».