Afghanistan: inaccettabile il fuoco amico su Msf

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“Un premio Nobel per la pace che bombarda un ospedale di Msf: è inaccettabile e criminale il fuoco amico della Nato su un ospedale di Medici senza frontiere in Afghanistan. E’ la riprova che la violenza non può portare la pace, e l’Italia farebbe bene a smettere di investire in finte missioni di pace e in armi spostando tutti quei fondi sulla cooperazione. Già nell’aprile 2013 con una mozione abbiamo chiesto di ritirare le nostre truppe, questo episodio conferma che la nostra richiesta era giusta. Solo in questo modo si possono impedire altri morti in luoghi martoriati da guerre iniziate oltre dieci anni fa che sembrano non concludersi più”. A parlare i parlamentari M5S delle commissione Esteri e Difesa della Camera.

“Se l’investimento nelle missioni di peacekeeping diventa complice di azioni come quella di Kunduz invitiamo il governo italiano a riportare in Italia tutti i suoi militari, investendo il denaro in maniera più sensata. La guerra in Afghanistan è costata oltre 5 miliardi di euro, portando in dote migliaia di morti fra i civili afgani e oltre cinquanta militari italiani. La missione Nato in Afghanistan è la madre di tutte le finte ‘guerre di pace’. L’italia non può e non deve più accettare queste invasioni mascherate sotto vessillo Nato solo per assecondare l’alleato americano”.