Sindrome Down: giustizia è fatta dopo caso-Ferrara e parole discriminatorie


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ROMA, 13 ottobre 2015 – “Prendiamo atto delle dimissioni di Massimo Masotti da vice presidente dell’ordine dei medici di Ferrara e della sua richiesta di cancellazione dall’albo: un atto dovuto dopo le parole ingiuriose pronunciate sui social network nei confronti delle persone affette da sindrome di down e che già ieri avevamo condannato su tutta la linea”.

Lo affermano i deputati M5S in commissione Affari Sociali e il loro collega Vittorio Ferraresi, capogruppo M5S in commissione Giustizia alla Camera e cittadino di Ferrara.

“Anche alla luce di questo spiacevolissimo episodio, in futuro ci auguriamo di leggere da parte di professionisti, siano essi medici o politici, affermazioni costruttive più in linea con le nuove frontiere dell’autonomia e indipendenza delle persone con disabilità intellettiva. Proprio in questo campo, in nostro Paese può vantare realtà davvero positive e sorprendenti, rese possibili dall’impegno e dalla costanza di associazioni, operatori e famiglie. Un esempio su tutti è la nota iniziativa ‘Hotel 6 stelle’, programma trasmesso dalla Rai.

Ricordando che proprio la scorsa domenica è stata la giornata nazionale delle persone con sindrome di Down, vogliamo ribadire tutto il nostro impegno per creare le condizioni affinché, anche le persone con maggiori difficoltà, possano realizzarsi in una società scevra da pregiudizi, inclusiva e più consapevole, dove non ci sia spazio per le discriminazioni.

In conclusione, dal momento che siamo ormai prossimi alla presentazione della Legge di Stabilità ci auguriamo che, contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi due anni, il Governo prenda finalmente in considerazione, finanziandolo in modo adeguato, il Piano nazionale di azione per la disabilità”.