Lavoro: M5S chiede diritti per i precari della ricerca

giovani-precari.jpg.jpg
“Gli assegnisti di ricerca, i dottorandi i titolari di borsa di studio che oggi svolgono attività di ricerca nell’Università e negli Enti di ricerca, restano senza tutele per colpa di questo Governo e di questa maggioranza che continuano a favorire, anche in questa occasione, una disparità di trattamento ingiustificata tra i lavoratori” lo afferma la senatrice del M5S Nunzia Catalfo, capogruppo della Commissione Lavoro.
“Gli emendamenti del M5S presentati alla legge di stabilità sia alla Camera che al Senato per estendere l’indennità di disoccupazione “DIS COLL” alla categoria degli assegnisti e dei dottorandi di ricerca, sono stati bocciati. Ne consegue che – aggiunge la senatrice – queste categorie precarie che versano regolarmente i propri contributi presso la Gestione separata dell’INPS, se perdono il proprio lavoro, non avranno diritto a ricevere alcun tipo di indennità”.
“Il M5S si batterà per sostenere fermamente un settore così importante come quello della ricerca che contribuirebbe a far uscire il nostro Paese dalla crisi. Un settore che – prosegue la senatrice M5S – dovrebbe essere incentivato e che invece viene ignorato da un governo che per il momento si è limitato ad accogliere un ordine del giorno del M5S, a mia prima firma, che prevede l’estensione della DIS COLL ai ricercatori precari, che comporta un impegno preciso e un obbligo nei confronti di questa importante categoria che va tutelata e non dimenticata.
“Questo venerdì 18 dicembre daremo tutto il nostro supporto alle associazioni di categoria che si riuniranno davanti a Montecitorio per protestare contro questa situazione” conclude la senatrice pentastellata”.