Disabili, Governo ammette caos diritto a parcheggio gratuito
ROMA, 24.02.2016 – “Il Governo ammette il caos sul diritto al parcheggio gratis sulle strisce blu per gli automobilisti disabili o i loro accompagnatori, quando non trovano disponibili i posti riservati contraddistinti dalle tipiche strisce gialle. Non tutti i Comuni infatti applicano questa normativa per cui può accadere che un disabile, in base alla città in cui parcheggia, può rischiare di essere punito con una multa oppure no. La soluzione offerta dal Governo? Modificare la legge delega approvata alla Camera lo scorso ottobre 2014 e oggi ancora ferma al Senato”. È questo, in sintesi, la risposta data dal Governo a un’interrogazione dei deputati del M5S in Commissione Trasporti.
“Il caos è nato da una serie di norme contrastanti. Oggi gli automobilisti disabili o i loro accompagnatori sono costretti a pagare il parcheggio sulle strisce blu – spiega Mirella Liuzzi, prima firmataria dell’interrogazione – Lo sanciscono alcune sentenze della Corte di Cassazione che hanno così interpretato la normativa vigente. Non è invece quanto previsto esplicitamente dalla legge e dal Contrassegno unificato disabili europeo (Cude), tant’è che secondo i dati forniti dalla Consulta dei disabili l’80% dei Comuni italiani, nella fattispecie, non applicano alcuna sanzione.
“Ad oggi su questo punto abbiamo una normativa che di fatto non tutela le persone portatrici di disabilità e non ne facilita la mobilità. Nonostante la Commissione Trasporti della Camera, già nella scorsa legislatura, si sia espressa positivamente sulla gratuità dei posteggi a pagamento ai veicoli con contrassegno invalidi, la difformità tra i comuni non è mai stata colmata”, concludono i parlamentari 5stelle.