Mirabelli (Pd) l’uomo che piace alle lobby dell’azzardo

MIRABELLI-gioco.png
Franco Mirabelli, capogruppo Pd in antimafia, non è titolato a dare lezioni di etica politica a nessuno, specialmente per quanto riguarda ruoli e azioni nella commissione che si occupa del contrasto al crimine organizzato.
Come ben ricordano tutte le associazioni che si battono contro l’azzardopatia, tema fortemente legato alle mafie che sfruttano questo settore sia legale che illegale, questa estate Marco Dotti, giornalista del quotidiano terzo settore Vita.it colse clamorosamente in fallo Mirabelli.
Il capogruppo Pd in antimafia, depositò un disegno di legge sul settore giochi scritto direttamente da Italo Volpe, che in quel periodo era capo dell’ufficio amministrativo dell’Agenzia Dogane e Monopoli che si occupa di.. giochi.
Si tratta di un disegno di legge che concedeva diversi favori alle lobby di ‘azzardopoli’ sul quale il Movimento 5 Stelle presentò anche una interrogazione.
Quella di Mirabelli è una proposta parlamentare osteggiata dalle associazioni che da sempre denunciano le connessioni di questo settore anche legale con usura, camorra, mafia, ndrangheta.
Mirabelli con un abile dialettica degna dell’ “Andreotti dell’azzardo” nel suo agire politico cerca sempre di conciliare le lobby di ‘azzardopoli’ con chi le combatte. Insomma come mettere d’accordo Dracula e i donatori di sangue.
Così Mirabelli a Repubblica dichiara che l’azzardo è un imporante asset economico del Paese….
Mirabelli-Enada.jpgPoi tra una visita agli eventi della Admiral Gaming dove si oppone all’abolizione totale della pubblicità sull’azzardo ed un giro tra gli stand della fiera Enada dei produttori di slot e vlt a Roma , Mirabelli esprime in una intervista alla rivista del settore Gioconews, tutta la sua ostilità ai sindaci no-slot affermando: ‘il gioco non sia lasciato a discrezionalità dei Comuni’.
Per gli enti locali no-slot è pronta la mordacchia centralista con con il capogruppo Pd in antimafia che fa da apripista-alfiere.
I sindaci anche del suo partito che combattono duramente l’azzardopatia, si rassegnino. Questo è il loro capogruppo in antimafia.
Per queste suo posizioni Mirabelli è contestato apertamente da tutto il vasto mondo di associazioni no-slot.
Tutti si chiedono è questa la coerenza politica di chi vorrebbe guidare sopra le parti la delegazione Pd in Commissione antimafia e ogni giorno vuole dar lezioni agli altri?