Salute,”In Molise Sanità pubblica a rischio e privato domina”

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ROMA 25 marzo 2016 – “Sulla Sanità in Molise intendiamo mantenere alta l’attenzione e andare fino in fondo rispetto a un’anomalia che vede i cittadini assistere impotenti al decadimento del proprio Servizio Sanitario Regionale. Il sistema privato invece, grazie al lasciapassare dei politici, si espande a macchia d’olio. Non sarà certo l’ennesimo programma operativo straordinario a risolvere i problemi di una Regione che presenta, ormai da tempo, tra i peggiori livelli essenziali di assistenza di tutto il Paese. Per questa ragione chiediamo al ministro della Salute se abbia chiesto e valutato il parere dell’Agenas in merito al Programma inviato dalla Regione Molise l’11 dicembre 2015”. Lo affermano i deputati M5S commentando un’interrogazione a prima firma Giulia Grillo rivolta al ministro della Salute.
“Riteniamo, inoltre, che gli eventuali esiti delle valutazioni, siano essi dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari o dei famigerati tavoli tecnici ministeriali, debbano essere resi disponibili a tutti i cittadini in modo chiaro e trasparente sul sito del ministero – relativamente alla Regione Molise, la sezione ‘percorso del piano di rientro’ è ferma ormai al 10 luglio 2015. Dal ministero, tra l’altro, vorremmo anche sapere se il Programma Operativo Straordinario rispetta i criteri che disciplinano la presenza di strutture private nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale. Un quesito che poniamo anche alla luce della denuncia da parte di ‘Cittadinanzattiva’ sul ruolo sempre più debordante da parte del sistema sanitario privato. Sembrerebbe, infatti, che il Molise per ottemperare alle indicazioni del decreto ministeriale n. 70 del 2015, abbia ridotto i propri posti letto da 1.269 a 985, ma quasi tutti a discapito delle strutture pubbliche. Se così fosse sarebbe la fine del Sistema Sanitario Regionale in Molise”, concludono i parlamentari 5stelle.