ISEE: ora revisione e poi subito i risarcimenti. Capito, Poletti?

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Ricordate? Nel decreto Monti, votato anche dal PD e poi reso definitivo sotto i governi Letta e Renzi, si prevedeva che le provvidenze assistenziali (accompagno ecc.) entrassero nel calcolo dell’ISEE. Il risultato è stato che migliaia di disabili e anziani sono risultati “troppo ricchi” per continuare ad usufruire di assegni di assistenza, magari per poche decine o centinaia di euro.
I cittadini, disperati, si sono ribellati e hanno fatto ricorso al TAR, che ha dato loro ragione. Ma il governo ha insistito ed ha chiesto il parere del Consiglio di Stato… che per la seconda volta ha dato ragione alle vittime di questo sopruso.
Il M5S ha combattuto fin dal primo momento contro un provvedimento così assurdo, attraverso interrogazioni, mozioni, interventi in aula e in Commissione. Oggi finalmente siamo riusciti a portare in aula la mozione che prevede la revisione della norma, e il risarcimento dei cittadini defraudati di un loro diritto.
Il PD, da parte sua, adotta un comportamento schizofrenico: da una parte propone anch’esso i risarcimenti (probabilmente per ragioni di propaganda), dall’altra il governo, nella persona del Ministro Poletti, dichiara di non pensarci nemmeno. Nella maggioranza, la mano destra non sa cosa fa la sinistra.
Nel dubbio, noi non ci fidiamo. Vogliamo leggere nero su bianco l’impegno per la correzione da parte dell’esecutivo, un impegno che deve essere chiaro e complessivo. Soprattutto, vogliamo leggere subito le cifre che saranno rimborsate ai cittadini: disabili e anziani, rimasti senza servizi sociali, non possono aspettare ancora.