Castel Volturno: situazione difficile senza concreta presenza dello Stato

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“Castel Volturno, in provincia di Caserta, è una cittadina che ha problemi unici in Italia: a fronte di una popolazione di 25mila abitanti c’è una presenza di migranti che tra regolari e irregolari supera le 15mila unità. Tutto questo pesa sulle spalle dell’amministrazione comunale. Tante e ripetute le promesse, ma la latitanza del Governo e della Regione sono assolute. A fronte di un’audizione che si può definire drammatica ma realista da parte del sindaco Dimitri Russo, c’è una totale disattenzione di chi ha potere di intervento: De Luca e Renzi, impegnati a pensare solo ad un PD che si divide tra brogli e litigi interni. Nel frattempo interi pezzi di territorio vanno allo sfacelo, ed è la dimostrazione che si vuole la guerra sociale tra le persone, perché altrimenti si sarebbe dato seguito con urgenza alle priorità della situazione estremamente delicata in cui versa la cittadina del litorale Domizio”.
I deputati M5S della commissione CIE-CARA sottolineano come nell’audizione di oggi siano emerse ulteriori criticità: “De Luca ridisegna la sanità a scapito dei cittadini, e questa riorganizzazione diventa ancora più dannosa nei territori della provincia casertana dove la forte presenza migratoria, sfruttata come manodopera a basso costo, si assomma al quadro già critico. E’ indubbio che una mancanza cronica di fondi, non può che far detonare a breve una così compromessa e delicata situazione. Non si possono trattare le amministrazioni comunali con il semplice metro della burocrazia statale che non riesce a rendersi conto della realtà drammatica che si vive. Infatti, sarebbe compito della politica nazionale e regionale rispondere alle criticità, ma è distratta dalla conservazione del potere e alimenta se stessa dal conflitto sociale tra poveri e disperati. Crediamo, altresì, che da oggi non si possa più dire che non si conosce la situazione, perché ne abbiamo documentazione presso la commissione che deve farsi carico di diffonderla e promuovere risposte concrete da parte di chi governa”.