Friuli Venezia Giulia: commissione ecomafie evidenzia gravi problematiche

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“La Commissione d’inchiesta sulle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti ha eseguito il 29 giugno l’ispezione della Ferriera di Servola, sito di interesse nazionale per l’inquinamento. La gestione degli ultimi 25 anni è stata caratterizzata da inquinamento diffuso di aria, acque, suoli. Inoltre stanno emergendo cumuli di rifiuti speciali anche all’interno dello stabilimento. Con la Commissione sono stati acquisiti dati in corso di valutazione in merito alle emissioni in atmosfera, alla gestione degli scarichi nei corpi idrici, alla gestione dei rifiuti. Verificheremo che la prescrizioni siano seguite dai nuovi gestori, il gruppo Arvedi”.
I commissari M5S della commissione Ecomafie, con il consigliere regionale M5S Andrea Ussai e il consigliere comunale Paolo Menis, stanno verificando la sostenibilità della coesistenza di uno stabilimento del genere con la città di Trieste; in particolare l’impatto dell’altoforno e della cokeria e l’inquinamento che i cittadini hanno già patito partendo proprio dai dati che appaiono ancora critici (le emissioni fuggitive, la gestione degli scarichi idrici e dei rifiuti) e si stanno valutando i programmi di riconversione e stop dell’area a caldo. La mancanza di un piano nazionale per l’acciaio è una delle tante vergogne di questo Governo non eletto che per la questione ILVA di Taranto si sta esibendo nel decimo decreto contro l’ambiente e contro l’occupazione stabile e sostenibile”.