Migranti, su Ventimiglia Governo inadeguato smentito dai fatti

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Roma, 6.08.2016 – “Sull’emergenza migranti a Ventimiglia, in Liguria, al confine con la Francia, il Governo viene smentito dai fatti a poche ore distanza. Mentre infatti ieri mattina in Aula alla Camera il sottosegretario Della Vedova, rispondendo ad un’interpellanza del M5S, affermava che non c’erano più ‘accampamenti abusivi né altre situazioni di stazionamento di migranti tali da destare preoccupazione sotto i profili dell’ordine pubblico e igienico-sanitario’ o ‘della pubblica sicurezza’, dopo poche ore nel pomeriggio si sono verificate nuove tensioni dovute ad alcune centinaia di migranti che hanno provato a superare la frontiera francese e che perdurano tuttora. Un paradosso che si può risolvere solo con un intervento programmatico, non con qualche toppa sporadica”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati liguri del M5S, Simone Valente, Sergio Battelli e Matteo Mantero, insieme con i colleghi 5stelle della Commissione d’inchiesta sui Cie e Cara. “Risulta evidente come si voglia focalizzare l’attenzione su singoli episodi o situazioni definite ’emergenziali’ quando in realtà il problema è strutturale – incalza il parlamentare 5stelle, Valente, promotore dell’interpellanza urgente al ministero dell’Interno – Manca un progetto a lungo termine di gestione dei migranti, a partire dall’Europa e dai ricollocamenti che non stanno funzionando: dei 160mila migranti che dovevano essere ricollocati negli altri Paesi europei, solo mille sono effettivamente avvenuti. Risulta inoltre inefficace il rapporto con la Francia che, seppur stia passando un periodo molto complesso, è evidente che non sia molto collaborativa nell’instaurare un approccio comune per gestire il problema. A Ventimiglia bisogna ripartire dal garantire la sicurezza di cittadini e migranti senza mai far venir meno il rispetto dei diritti fondamentali di ognuno”.