Sanità: Renzi nega i nuovi tagli, ma chi gli crede?

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Un miliardo e mezzo di nuovi tagli alla Sanità: uno scherzo? Niente affatto, perchè questa potrebbe essere la ‘sorpresina’ che il governo ha in serbo per gli italiani, da inserire dentro la prossima manovra finanziaria. La notizia è apparsa stamattina sulla stampa e il Presidente del Consiglio si è precipitato a smentirla, ma dopo le tante balle raccontate, le sue rassicurazioni non sono più credibili: di Matteo Renzi non ci fidiamo.
La stampa parla di un braccio di ferro in corso all’interno dell’esecutivo, di tagli da 1,5 miliardi di euro più 1 miliardo che dovrebbe venire dall’intervento sulle spese delle Regioni che sappiamo bene dov’è che solitamente vanno a tagliare. Il premier ha negato, consapevole che una notizia del genere, proprio mentre sta per partire la campagna referendaria sulla riforma costituzionale, potrebbe avere effetti devastanti, ma il sospetto è che questo sia solo l’antipasto del solito balletto fatto di dichiarazioni, passi in avanti, indietro e di lato che finisce sempre con il tradursi in vergognosi tagli alla sanità.
Finora questo governo per far quadrare i conti dello Stato ha usato la Sanità come bancomat invece che combattere l’evasione, tagliare le pensioni d’oro ed eliminare gli sprechi della Pubblica amministrazione e della politica.
Tra il 2015 e il 2016 il presidente del Consiglio e il suo ministro Beatrice Lorenzin hanno tagliato al comparto 4,3 miliardi di euro, oggi oltre 200 visite specialistiche – fino a ieri garantite dal sistema sanitario – sono a pagamento; la spesa farmaceutica continua a crescere senza che il governo intervenga per frenarla e porre un limiti ai già cospicui guadagni delle aziende farmaceutiche; e non c’è traccia dei 7 miliardi di risparmi derivanti dalla digitalizzazione in sanità promessi dal ministro della Salute.
Gli italiani, intanto, rinunciano a curarsi: 11 milioni di persone solo lo scorso anno. Se quando entreremo nella sessione di bilancio, tra meno di un mese, dovessimo trovare tracce dei tagli alla sanità di cui parlano oggi i giornali, faremo di tutto per impedire l’ennesimo scempio sulla salute degli italiani.