Ispezioni CAS Campania mostrano limiti commissione d’inchiesta migranti

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“Quanto sia disordinato e assurdo il sistema di accoglienza straordinario è un dato di fatto. Sempre più volte gli hotspot, i CAS, i CARA sono veri e propri lager che servono a monetizzare sulla pelle dei migranti quello che è a tutti gli effetti il business migrazione. La visita ai CAS gestiti da Homo Diogene a Giugliano (Napoli) e Pozzuoli, per esempio, hanno dimostrato oltre ogni dubbio la poca igiene, nessuna mediazione culturale, promiscuità tra minori e adulti, situazioni di accoglienza che durano da oltre un anno e nessun iter che vede una concreta soluzione e stiamo parlando di cooperative che hanno rapporti ormai consolidati con la prefettura di Napoli. Un esempio locale che fa eco con i CARA di Foggia e Mineo, con i CAS fatti chiudere l’anno scorso sempre in provincia di Napoli, tutto il sistema è al collasso perché è solo un’opportunità per fare denaro”.
La deputata M5S Vega Colonnese della commissione d’inchiesta CIE-CARA con l’eurodeputata Laura Ferrara hanno svolto le ispezioni in loco, e denunciano con i colleghi Giuseppe Brescia e Marialucia Lorefice come tutto sia bloccato: “Queste ispezioni dovrebbero essere svolte da tutta la commissione d’inchiesta CIE-CARA, una commissione che ormai sembra sopravvivere per arrivare fino a fine legislatura e conservare semplicemente il pagamento delle indennità. E’ vergognoso che davanti ad un problema di questa porta epocale non si lavori alacremente, denunciando le violazioni quotidiane che accadono. Noi preferiamo a questo punto chiudere la commissione e trasferirla in Affari Costituzionali, risparmiamo e si lavora per una vera legge sull’immigrazione, perché così non ha senso. Si spreca denaro, i migranti sono diventati solo una merce per cui essere pagati, buttati in palazzi e centri. Soldi elargiti dalle prefetture e quindi dallo Stato senza nessun tipo di controllo. Ci attendiamo una reazione da parte del presidente di commissione Gelli, non per altro dovremmo indagare anche e soprattutto su come vengono spesi questi soldi. Se una semplice ispezione dimostra uno stato pessimo dell’accoglienza, perché nessuno si assume le dovute responsabilità?”