Scuola: la sentenza del Tar sugli ex Lsu che fa risparmiare lo Stato

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ROMA, 29 settembre 2016 – “Il Tar della Campania il 9 giugno 2016 si è espresso attraverso una sentenza che obbliga il Miur a internalizzare i lavoratori ex-Lsu che avevano fatto esplicita richiesta in tal senso così come previsto dalla legge, che prevede nei loro confronti l’assunzione in misura del 30% dei posti messi a concorso. Di conseguenza, chiediamo al ministro Giannini come intenda dare seguito a questa sentenza, al fine di stabilizzare la posizione di tutti gli ex lavoratori socialmente utili”.

Così i deputati M5S in commissione Cultura nell’interrogazione a prima firma Luigi Gallo.

“Insomma, la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Quarta) parla chiaro ed è la risposta al ricorso presentato da numerosi ex Lsu che avevano fatto esplicita richiesta finalizzata al perfezionamento della procedura prevista negli articoli 16 della legge del 20 febbraio 1987, n. 56, e 45 della legge del 17 maggio 1999, n. 144, per l’avviamento e l’assunzione.

Segnaliamo in particolare la condizione di criticità che vivono gli ex Lsu in Campania dove, da tempo, si sta cercando di ottenere per via processuale che l’assunzione di questi lavoratori avvenga direttamente da parte dell’amministrazione scolastica e non da cooperative. Una soluzione, la prima, che avrebbe tra l’altro il notevole pregio di abbattere costi per lo Stato rispetto all’esternalizzaiozne del servizio”.