Digitale, ora team Piacentini non ha più ragione di esistere

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Roma, 5 dicembre 2016 – «La caduta del governo Renzi decretata dal voto di ieri impone un ripensamento anche della governance dell’innovazione nel nostro Paese. Ci riferiamo, in particolare, alla nomina del dott. Piacentini a Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale e alla costituzione del cosiddetto team per la trasformazione digitale. Dal suo insediamento nell’agosto scorso il Commissario straordinario ha solo costituito una costosa struttura amministrativa senza mai presentare al Parlamento le linee strategiche della propria azione»,- dichiarano i deputati M5S della Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni.
«Ora, è evidente alla luce degli ultimi sviluppi, che la struttura del Commissario Straordinario non ha più ragione di esistere. I fondi destinati alla struttura del dott. Piacentini nella legge di bilancio 2017 (31 milioni di euro per il 2017 e il 2018 che potrebbero diventare 40 milioni) siano destinati a progetti di inclusione ed educazione al digitale di cui il Paese ha urgente bisogno», proseguono i deputati pentastellati.
«Con un governo a 5 Stelle si avrebbe una chiara governance dell’innovazione con una rinnovata Agenzia per l’Italia Digitale, ove verranno premiati il merito e la competenza, al centro nell’attuazione delle politiche pubbliche per l’innovazione senza inutili doppioni e carrozzoni inutili. L’auspicio è che si arrivi presto ad elezioni anche per imprimere finalmente la svolta digitale per l’Italia», concludono i deputati.