Le consulenze a Palazzo Chigi per chi organizza la Leopolda…

renzi-leopolda-620x372.jpg
“Riteniamo grave la scelta del governo che ha speso denaro pubblico per conferire incarichi di consulenza a Simona Ercolani. E’ vergognoso questo modo di agire dell’esecutivo, che dura dall’inizio della legislatura, volto a conferire incarichi per compensare gli amici e gli amici degli amici. Infatti, a noi risulta che Simona Ercolani, oltre ad essere l’organizzatrice della manifestazione del 29 ottobre scorso, a sostegno del sì al referendum, e della cosiddetta Leopolda, è anche amministratrice delegata di società di produzione televisiva e ideatrice di alcuni format televisivi”. E’ quanto ha affermato la deputata M5S Federica Dieni illustrando, nell’Aula della Camera, il testo dell’interpellanza a sua firma, rivolta alla Presidenza del Consiglio.
“Ci chiediamo se il fatto che l’esecutivo, che ha assegnato questa consulenza a Simona Ercolani, vicina all’ex premier e attuale segretario del Pd, per l’incarico del coordinamento di iniziative celebrative degli anniversari di interesse nazionale – attacca Dieni – dato il suo duplice ruolo di consulente istituzionale e politica, non abbia avuto ripercussioni tali da ingenerare per la società che amministra vantaggi nei suoi rapporti commerciali col gestore del servizio televisivo pubblico”. “Noi riteniamo che i criteri nell’assegnazione delle consulenze da parte della Presidenza del Consiglio vadano rivisti e che siano aumentate le garanzie di trasparenza – conclude l’esponente pentastellata – in modo da evitare che soggetti retribuiti con risorse pubbliche per svolgere attività istituzionali, si adoperino nel contempo in attività professionali per un partito o una parte politica”.