#5giornia5stelle 105° puntata, 20 gennaio 2017

Questa puntata di 5giornia5stelle apre con un sentito ringraziamento agli uomini che con la loro abnegazione stanno compiendo un vero miracolo salvando le vittime della slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano, ed a tutti coloro che sfidando il gelo, la neve e la paura del terremoto sono impegnati per aiutare le popolazioni del centro Italia vittime, in molti casi, non solo dell’isolamento dovuto alla neve, ma anche da diversi giorni dell’assenza di servizi essenziali come energia elettrica e acqua potabile.
Questa la denuncia di Gianluca Vacca a Montecitorio alla quale si accodano quelle dei suoi colleghi Vincenzo Caso e di Laura Castelli che puntano il dito invece sui fondi stanziati e però bloccati da mesi. Il servizio si chiude con un appello a mantenere gli impegni assunti dall’Europarlamento della neo capo delegazione del M5S Europa Rosa D’Amato.
La settimana parlamentare del Movimento 5 Stelle è però stata caratterizzata da una straordinaria due giorni di studio dedicata al lavoro del futuro. Tiziana Ciprini e Claudio Cominardi hanno infatti finanziato uno studio, Lavoro 2025, che è stato condotto dal sociologo del lavoro Domenico De Masi e che si è tradotta in uno studio, che sarà presto pubblicato, ed in una serie di incontri tra studiosi ed esperti del settore con esponenti della politica e cittadini.
Ora toccherà agli iscritti del M5S tradurre per mezzo di Rousseau questo lavoro in proposte programmatiche.
Nelle stesse ora nell’aula di Montecitorio ha trovato approvazione la legge sulla regolamentazione degli “home restaurant” a prima firma Azzurra Cancelleri e che ora attende definitiva approvazione da Palazzo Madama.
Lì ci spostiamo per ascoltare Maurizio Buccarella rispondere alla relazione sullo stato della giustizia da parte del ministro Orlando. Alle sue critiche si accodano quelle dei suoi colleghi alla Camera Andrea Colletti e Vittorio Ferraresi.
Sempre nell’aula di Montecitorio tocca a Manlio Di Stefano intervenire sulla presentazione delle mozioni sulla gestione dei flussi migratori e denunciare l’incoerenza del Ministro Minniti circa l’utilizzo dei CIE (centri di identificazione e di espulsione) e dei CARA (centri di accoglienza dei richiedenti asilo).
La puntata si chiude con la presentazione dei nuovi capo delegazione del M5S in Europa, si tratta di due donne: Rosa D’Amato e della sua vice Laura Agea.

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