Salasso ai pendolari: M5S sfida Delrio

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Ogni giorno c’è un pendolare che deve prendere una decisione: andare a lavorare e devolvere un terzo dello stipendio a Trenitalia, o rinunciare al lavoro, restare a casa e a conti fatti, forse, risparmiare?
Non c’è pace per i pendolari delle Ferrovie. Hanno tolto loro gli intercity, hanno cancellato Eurostar in favore di un servizio descritto come il migliore, il più efficente, il più europeo, il più veloce. E anche il più costoso. I Frecciarossa.
Adesso, l’anno nuovo ha portato un brusco risveglio che aggiunge rabbia a rabbia. Fs ha deciso di aumentare il costo degli abbonamenti. Fino al 31% da un mese all’altro. Il Napoli-Roma, per dire, arriva a costare anche 481 euro. Un prezzo esorbitante che divora gran parte dello stipendio medio dei pendolari.
Fs è un’azienda che deve fare profitti, ci viene risposto. Quello è un servizio a mercato. Quindi, sostanzialmente, possono fare come voglio.
Il rimedio offerto dal ministro dei Trasporti Delrio che sembra essere caduto dal pero? Razionalizzare gli aumenti per i pendolari. Spalmare i rincari insomma. L’abbonamento costa troppo? Delrio vuole convocare un tavolo con le Regioni per farglielo pagare a rate. Oppure – alta proposta – spingere sulle detrazioni fiscali.
Eh no, ministro. La politica non deve fare questo. La politica deve programmare, governare. Bisogna costringere le regioni a offrire alternative ai Frecciarossa.
Che non possono essere i regionali vecchi e perennemente ritardatari, che nessun pendolare prenderebbe. Servono soluzioni politiche, non rate a interessi zero.
Ripristiniamo gli Intercity, offriamo un servizio vero e valido. Altrimenti gli utenti più deboli restano in balìa del mercato, e la tanto sbandierata cura del ferro resta solo uno dei tanti slogan da slide.
Noi abbiamo una proposta. Anzi, una sfida: manca al massimo 1 anno al termine di questa legislatura. Delrio blocchi i fondi 2017 destinati al Tav Torino-Lione e quelli del terzo valico pieno d’amianto e destini i fondi a un servizio ferroviario degno per i pendolari e dia abbonamenti gratis ai disoccupati.
Siamo disponibili a confrontarci pubblicamente su proposta.
I deputati M5S della Commissione Trasporti
Camera dei Deputati