Tap: i ministri chiariscano le ombre sulla realizzazione del gasdotto

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Roma 20 gen. “Sulla realizzazione del gasdotto TAP, Tran Atlantic Pipeline, che in Italia avrà un impatto devastante sulle coste della Puglia, ci sono ancora molti coni d’ombra che ci hanno spinto a presentare due interrogazioni: ai ministri dello Sviluppo economico e degli Affari Esteri” lo afferma la senatrice del M5s Daniela Donno
Chiediamo al ministro Alfano se non ritenga contraddittorio intrattenere rapporti di tipo commerciale con Stati, quali l’Azerbaigian, che pongono in essere una grave e sistematica violazione dei diritti umani, fortemente stigmatizzata a livello comunitario ed internazionale – prosegue la pentastellata citando l’interrogazione -. Chiediamo inoltre se gli indiscutibili riverberi economici a vantaggio dell’Azerbaigian, connessi alla prevista realizzazione del gasdotto TAP, non debbano definirsi del tutto incompatibili con la proclamata attenzione, responsabilità ed impegno di TAP a prevenire o mitigare ogni impatto negativo sui diritti umani”.
“Inoltre chiediamo al ministro Calenda se non ritenga opportuno indagare presso le opportune sedi di competenza, al fine di chiarire le motivazioni che abbiano indotto la Commissione europea ad estendere i termini di validità della decisione di deroga della Tap. In caso di non conformità si dichiari TAP decaduta dalle deroghe a suo tempo concesse”.