#StopTTIP, approvata la risoluzione M5S. Avanti tutta!

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Dopo due anni di lavoro è stata approvata in Commissione Politiche Ue del Senato la risoluzione sugli “accordi commerciali di libero scambio” sull’affare assegnato che vedeva come relatrice la portavoce Elena Fattori. È un primo passo, ma non di poco conto se si considera che per la prima volta in un atto ufficiale del Parlamento sono state evidenziate e sottoscritte le criticità del TTIP contro il quale da anni il M5S si sta opponendo. E inoltre, questo atto impegna il Governo a farsi portatore di interessi del Parlamento nelle sedi UE.
Nel testo infatti si pone l’accento in maniera marcata sul fatto che questi trattati debbano essere considerati misti, contengono materie concorrenti con gli Stati membri, e quindi devono necessariamente passare al vaglio dei Parlamenti nazionali.
All’unanimità c’è stata convergenza sul pericolo proveniente dalla possibilità da parte delle multinazionali di chiamare in giudizio gli Stati membri: che sia ICS, (il tribunale istituito per le controversie) o che sia ISDS (arbitrati costituiti di volta in volta) la criticità permane. Inoltre forte è l’allarme sul fatto che i trattati non tutelano beni comuni e agricoltura, e il rischio di uno sbilanciamento concorrenziale sia verosimile. Sono stati messi dunque in discussione tutti i principi su cui i fautori del TTIP, del Ceta e degli altri trattati, basavano le loro teorie libero scambiste.
Come opposizione è un risultato eccezionale e ora il M5s spingerà per la discussione in aula di questa risoluzione. Intanto abbiamo ottenuto che i trattati vengano approvati dai Parlamenti e che si rimetta in discussione il TTIP. Le pressioni del Ministro Calenda verso questo trattato, oggi sono state sconfessate all’unanimità.