RAI: le domande del MoVimento 5 Stelle a Mario Orfeo (video)


Ieri sera il direttore generale della Rai per la prima volta è ascoltato dalla commissione di Vigilanza Rai. Era tanti i punti da chiarire, ma purtroppo su molti temi non è stato affatto chiaro. Queste sono le dodici domande che il nostro Alberto Airola ha fatto ieri a Palazzo San Macuto:
– Vorremmo conoscere le sue esperienze di amministrazione aziendale di cui non troviamo traccia nel suo curriculum vitae.
– Quali sono i tempi ragionevoli entro cui sottoporrà al cda e alla commissione il suo piano news?
– Nel suo piano ci sarà spazio per Rai24 e per Milena Gabanelli?
– La Gabanelli è pronta con tutta la squadra a iniziare subito a lavorare, attualmente è tenuta in stand by. Non potrebbe iniziare a lavorare ? Pensa che possa essere proprio la Gabanelli il problema?
– La presidente Maggioni afferma di aver salvato 13mila dipendenti Rai firmando il contratto di Fazio. E’ d’accordo? Ma se il ragionamento è questo perché rinunciate a un programma da 4 milioni di spettatori come quello di Giletti? Quanti ne avrebbe salvati?
– Lei conferma la deroga al tetto degli stipendi per l’artista Bruno Vespa? Quanti soldi prenderà? Chi altro avrà la deroga?
– A fronte di queste deroghe affronterà il tema dei contratti dei dipendenti bloccati da anni? Si occuperà dei collaboratori a partita iva pagati 70 euro a puntata pagati in ritardo? Si occuperà delle troupe di tecnici dei service pagati a sei mesi?
– Ci saranno dei programmi di satira in Rai?
– Condivide la posizione di tutta questa commissione sull’eccessivo potere degli agenti?
Orfeo ha risposto ad alcune di queste domande, quasi sempre in maniera superficiale e poco precisa. Ci sono poi dei temi su cui non ha dato nessuna risposta. Per esempio sul potere degli agenti dei VIP all’interno della televisione pubblica. Ma anche sui tempi del piano news non sappiamo nulla. E sullo sviluppo della nuova testata web della Rai abbiamo avuto solamente risposte di circostanza.