Salute: Risoluzione antibiotico-resistenza primo passo per prevenzione fenomeno

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In Italia l’antibiotico-resistenza causa oltre 10.000 morti ogni anno, e il nostro è il Paese che detiene il primato negativo in Europa, anche se il trend è in leggero calo. Questi recenti dati ci dicono che non c’è più tempo da perdere: bisogna attivare al più presto misure per scoraggiare l’abuso di antibiotici e promuovere l’informazione sul loro corretto utilizzo, oltre che tra i pazienti, anche tra coloro che lavorano nel settore dell’acquacoltura, dell’agricoltura e dell’allevamento del bestiame. È ciò che, tra le altre cose, abbiamo previsto nella risoluzione sull’antibiotico-resistenza, in discussione in commissione Affari sociali”. Così Silvana Nappi, deputata del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari sociali in occasione della Giornata europea degli antibiotici.
“L’iter di questo provvedimento sta per concludersi”, prosegue la deputata: “a breve potremo impegnare il Governo su azioni fondamentali per la prevenzione di questo fenomeno che diventa sempre più grave e pericoloso per la nostra salute. Ritengo che questa risoluzione debba rappresentare il primo, grande passo all’interno di un percorso che metta a sistema la prevenzione e il contrasto all’antibiotico-resistenza: per questo siamo già al lavoro anche su una proposta di legge, a mia prima firma, già depositata sul tema. L’idea che anche un semplice raffreddore vada ‘curato’ con l’antibiotico va scardinata nella mentalità delle persone e sostituita con pratiche più responsabili, per sé stessi e per gli altri”, conclude Nappi.