Banca d’Italia: Nota di oggi dimostra validità politica economica del Governo per un’Italia più solida

“La nota di Banca d’Italia sulle prospettive per l’economia italiana nel quadriennio 2019-2022 va a confermare la bontà della politica economica di questo governo. Secondo Banca d’Italia la situazione dei prossimi anni avrà fattori d’incertezza, principalmente a causa delle tensioni commerciali internazionali, dell’andamento dell’attività economica dei partner europei e del rischio di volatilità nei mercati finanziari. Per questa ragione come MoVimento e maggioranza stiamo lavorando per rinforzare la domanda interna, così da ridurre la dipendenza della nostra crescita dal contesto esterno”. Lo dichiara in una nota il deputato M5S della commissione Finanza Davide Zanichelli.
“È vero che a causa del rallentamento internazionale e dei vincoli di finanza pubblica lo spazio fiscale per il nostro Paese è risicato, ma le risorse disponibili le abbiamo investite nel modo giusto: no aumenti Iva, riduzione del cuneo fiscale per 3 miliardi nel 2019 e almeno 5 dal 2020, tutto a favore dei salari dei lavoratori e dei consumi dei beni primari tipicamente Made In Italy, e norme per indirizzare il notevole risparmio privato degli italiani verso investimenti produttivi e ad alto moltiplicatore. Ad esempio ricordo l’estensione applicativa dei fondi Pir nel decreto fiscale. Grazie al MoVimento i Pir saranno disegnati appositamente per le piccole e medie imprese. Stiamo pensando alla domanda interna, ai lavoratori e alle imprese, per un’economia italiana più resiliente”, conclude il deputato.