DL SCUOLA: MISURA IMPORTANTE CONTRO PRECARIATO DOCENTI

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Roma, 18 dic. – “Il decreto istruzione affronta in maniera decisa il problema del reclutamento del personale. La nostra classe docente ormai, da anni, vede ingrossare sacche di precariato con grave disagio non solo per il personale docente, ma anche degli studenti e delle loro famiglie che subiscono ritardi nell’assegnazione dei docenti alle classi ma anche una discontinuità didattica che è diventata ormai la normalità. A sua volta la classe docente gli insegnanti, demotivati dalla mancanza di certezze sul futuro della vita lavorativa e da un rapporto con l’Amministrazione centrale spesso costellato da ricorsi e procedure giudiziarie, non sono messi nelle condizioni di adempiere serenamente al proprio mandato. Questo provvedimento mira a sanare deficit procedurali proprio nell’ottica della stabilizzazione dei numerosi docenti precari, puntando sull’efficacia delle procedure di reclutamento. Siamo soddisfatti soprattutto dall’indizione di due concorsi che consentiranno di giungere al grande risultato di quasi 50.000 assunzione di insegnanti. Al fine di assicurare la qualità del livello di istruzione, il Movimento 5 stelle ha fortemente voluto una procedura selettiva che valutasse il merito, procedura costituita in un primo step da una prova in entrata computer based con uno sbarramento a 7/10 per l’accesso alla prova orale e che si conclude con un’ulteriore verifica, questa volta sul campo, costituita dall’anno di prova, anno in cui i concorrenti che ne sono privi acquisiranno 24 crediti formativi. Ulteriore soddisfazione l’approvazione di un ordine del giorno a mia prima firma con il quale si impegna il Governo alla istituzionalizzazione del liceo ad indirizzo coreutico e dell’indirizzo musicale moderno per lo studio della musica jazz. Una battaglia che porto avanti da mesi che pensa ad una scuola sempre più aperta, moderna, che non trascuri le ambizioni e la libertà di scelta degli studenti”.
Così in una nota la senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione Loredana Russo durante il suo intervento in aula.