Regime forfettario: Serve chiarezza per entrata in vigore modifiche

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“Numerosi articoli di stampa pubblicati in questi giorni, rilevano che in base alle nuove norme previste dall’ultima legge di bilancio del 2020, che recano alcune modifiche alla disciplina del regime forfettario, per l’anno in corso sarà possibile ancora beneficiare della flat tax al 15%, per chi, oltre al reddito da lavoro autonomo, ha percepito più di 30 mila euro da pensione o lavoro dipendente, così come non scatterà per ora, l’altro limite fissato ovvero quello di 20 mila euro di compensi a collaboratori o di spese per acquisto di beni strumentali. Questo in virtù del fatto che, sia lo Statuto del contribuente, (che fissa in 60 giorni il limite di tempo, che deve intercorrere tra l’applicazione delle modifiche in materia di adempimenti fiscali e la loro applicazione) che una nota dell’aprile scorso dell’Agenzia delle entrate, che già nel 2019, aveva fatto slittare di un anno, l’applicazione di un altro paletto alla flat tax, approvato sempre a fine anno. Per tali motivazioni, occorre un pronto intervento chiarificatore da parte dell’amministrazione finanziaria, al fine di prevenire difformi interpretazioni della normativa, sulle cause di esclusione dal regime flat tax” – così in una nota i deputati del Movimento Cinque Stelle, Trano, Currò, Giuliodori, Raduzzi, Martinciglio, Aprile, Parisse, Migliorino e Caso.
“Abbiamo presentato un question time in Commissione Finanze della Camera, che sarà discusso domani, in merito alla necessità di opportune delucidazioni sulla decorrenza delle nuove cause di esclusione sulla flat tax per il 2020. Risulta effettivamente indispensabile chiarire l’effettiva l’entrata in vigore delle norme previste dalla legge di bilancio 2020, che evidenziano, fra l’altro, come anche l’Associazione italiana giovani avvocati, oltre ad altri operatori del settore, siano intervenuti in merito, valutando positivamente la conferma anche per il 2020 del regime flat tax, auspicando allo scopo un rapido intervento del Governo, in grado di fornire certezza in ordine al corretto regime fiscale da applicare” – concludono.