RECOVERY, M5S: IN PNRR CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE, DIGITALIZZAZIONE E EDILIZIA GIUDIZIARIA
ROMA, 23 marzo – “La violenza domestica e di genere sta vivendo una recrudescenza spaventosa, anche per via delle necessarie restrizioni anti Covid incentrate sull’obbligo di permanenza domiciliare. La convivenza forzata ha esasperato situazioni già al limite che spesso sfociano in atti di estrema violenza. il Pnrr è l’occasione per implementare un pacchetto di misure con cui definire una strategia nazionale anti violenza che porti risultati tangibili, un vero cambiamento in positivo. Bisogna rafforzare la rete dei servizi antiviolenza, potenziare il ruolo dei centri di ascolto/trattamento per uomini autori di azioni violente e agevolare l’accesso a percorsi di rieducazione e recupero. Il MoVimento 5 Stelle ha chiesto e ottenuto che questo e altri punti facessero parte del parere sul Pnrr approvato oggi dalla commissione Giustizia”.
Lo affermano le senatrici e i senatori del MoVimento 5 Stelle in commissione Giustizia al Senato.
“Inoltre – proseguono – a nostro avviso sono fondamentali altri elementi inseriti nel parere: si deve completare la telematizzazione del processo civile, sino alla Corte di Cassazione, nonché dei processi di tutte le giurisdizioni, introducendo il processo telematico anche negli uffici del Giudice di Pace; dobbiamo andare avanti con la realizzazione di nuove cittadelle giudiziarie, facilmente accessibili e dotate di servizi, nonché con la messa in sicurezza e ristrutturazione degli uffici giudiziari esistenti; bisogna proseguire il lavoro intrapreso da tre anni anche nell’edilizia penitenziaria, attraverso la creazione di nuove strutture e la ristrutturazione di quelle esistenti che si presentano in condizione di ammaloramento, includendo interventi di efficientamento energetico e antisismici e l’implementazione di impianti di compostaggio; infine riteniamo indispensabile completare i processi di gestione e conservazione digitale degli atti. Avere una Giustizia veloce ed efficiente è un dovere dello Stato per soddisfare una richiesta primaria che viene dai cittadini ed è anche uno strumento fondamentale per lo sviluppo, il Pnrr – concludono – deve essere per l’Italia l’occasione per un vero rilancio all’insegna della sostenibilità e dell’equità sociale”.