Polizia: M5s, adeguamento di ruolo “direttivo speciale” atteso da 16 anni
  Roma, 15 gen. “Sono passati oramai sedici anni dall’emanazione del decreto legislativo 334/2000 sul “Riordino dei ruoli del personale direttivo e dirigente della Polizia di Stato” che istituiva il ruolo direttivo Speciale nella PS. L’accesso, secondo l’articolato, sarebbe stato possibile grazie a un concorso interno. Ma nonostante annunci e promesse, di fatto nulla è stato bandito e molti commissari si trovano a svolgere delle mansioni superiori senza un adeguato riconoscimento economico e di qualifica”.
Lo afferma Il senatore del M5s Bruno Marton che ha presentato una interrogazione al ministro Alfano con la quale chiede al titolare dell’Interno “se non ritenga di provvedere all’indizione delle procedure concorsuali, in coerenza con l’art. 25 del d.lgs., al fine di coprire tutte le vacanze del ruolo speciale istituito nel 2000”.
Il pentastellato chiede anche al ministro “se non ritenga opportuno, nell’ambito delle proprie competenze, sanare la sperequazione creatasi in vent’anni tra la posizione dei sostituti Commissari e quelle  degli  ex  Sottufficiali  delle  altre  Forze  di  Polizia  che,  nel  frattempo, hanno  ottenuto  un’avvantaggiata  posizione  nel  ruolo  Speciale  degli Ufficiali o nel ruolo Direttivo Speciale.
“In ogni caso – specifica Marton – lo sblocco della questione in oggetto risulta oggi maggiormente necessaria dopo che è stata approvata la  Legge  Madia sulla PA lo scorso agosto, la cui  attuazione  richiede che  il Governo  dovrà  adottare  uno o più decreti legislativi riguardanti  la  “revisione  dei  ruoli  della  Polizia di Stato” entro agosto 2016, valorizzando il merito e le professionalità” conclude il pentastellato.
