Ispra, De Rosa: “Nasce strumento per misurazione consumo di suolo”

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Roma, 29 maggio 2017 – «Finalmente i cittadini hanno uno strumento attraverso il quale valutare l’impatto economico del consumo di suolo all’interno dei loro territori. Quantificare i servizi ecosistemici persi, attraverso la cementificazione, dà finalmente la misura di quanto la società sacrifichi alla speculazione edilizia»: è il commento del deputato del Movimento Cinque Stelle Massimo De Rosa in commissione Ambiente, a margine del convegno dell’Ispra tenutosi a Roma dove, grazie ai modelli definiti nell’ambito del Progetto Soil Administration Models 4 Community Profit (SAM4CP), finanziato dal programma europeo LIFE+, con capofila la Città metropolitana di Torino, Ispra e Roma Capitale, è stato presentato lo scenario previsto per gli incrementi futuri di suolo consumato nell’Urbe.
«Finora abbiamo affrontato le questioni legate al consumo di suolo attraverso un ambientalismo generico. Le singole amministrazioni hanno sempre ragionato in termini legati al guadagno immediato di comuni e costruttori. È il momento di cominciare ad affrontare il tema attraverso un approccio sistemico. I dati mostrati oggi evidenziano, ancora una volta, il rapporto diretto fra ambiente, territorio e salute – prosegue il deputato – Sottolineare l’aspetto economico della questione, fornendo in tal senso uno strumento a disposizione di tutti i cittadini attivi che desiderino partecipare alla vita e alle scelte legate al proprio territorio, serve a scardinare una volta per tutte il concetto per cui salute, tutela dell’ambiente e creazione di risorse per favorire crescita e benessere siano in antitesi».
Nella visione del Movimento Cinque Stelle la tutela di ambiente e territorio devono essere il principio cardine, sul quale innescare un meccanismo virtuoso attraverso cui creare benessere e lavoro: «Basta pensare che un milione di euro investito in riqualificazione energetica crea 17mila posti di lavoro, numeri impensabili per la speculazione edilizia. Cementificare e consumare altro suolo non deve e non può essere una scelta per il futuro. Sia perché insostenibile per l’ambiente e la salute dei cittadini, sia perché economicamente sconveniente. Concetto da oggi, grazie all’Ispra, sotto gli occhi di tutti. Strumenti come quello presentato oggi sono fondamentali per la pianificazione territoriale, che riteniamo essere prerogativa dello Stato, slegata da interessi privati. Un concetto che ci proponiamo di mettere in pratica con il prossimo governo a Cinque Stelle», conclude De Rosa.