Mafia: non si può lasciare solo il Pm Di Matteo

di matteo ridim magistrato.jpg “Il giudice Di Matteo è l’ennesimo esempio di un uomo di Stato lasciato solo dallo Stato che lui difende. Tutti tacciono, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al presidente del consiglio Renzi, al presidente della regione Crocetta”. Lo sostiene il senatore M5s Vincenzo Santangelo.
“Il rischio per la vita del magistrato torna a diventare concreto con le ultime parole del pentito di mafia Vito Galatolo riportate oggi dai giornali. La notizia è che a Palermo sarebbero arrivati 150 chili di tritolo per mettere a punto l’attentato al magistrato ‘ordinato’ dal superlatitante Matteo Messina Denaro nel dicembre 2012″ prosegue il senatore.
“Cosa altro bisogna aspettare? Non basta l’indecisione del ministro dell’interno Angelino Alfano, sull’opportunità di usare il bomb jammer: sì, no, forse. Non si può guardare fino a che accada l’irreparabile, bisogna intervenire subito e senza esitazioni” conclude Santangelo.