Concessioni autostradali, M5S: “Favori agli amici e il conto lo paghiamo noi”
“Il 16 ottobre 2014, la Commissione Europea ha chiesto al nostro Paese di rispettare le norme comunitarie sugli appalti pubblici, in merito alla proroga di 18 anni della concessione dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia. In base alla normativa europea, la proroga di una concessione equivale a una nuova concessione e pertanto può essere aggiudicata solo a seguito di una gara. Nonostante ciò, l’attuale Governo, come dimostra il decreto Sblocca Italia, è incurante delle censure comunitarie e non ha modificato il modus operandi dei suoi predecessori.” Lo dichiarano i deputati del Movimento 5 Stelle della Commissione Trasporti e Infrastrutture.
“La proroga delle concessioni fa il paio con l’aumento indiscriminato dei pedaggi autostradali e con un incremento continuativo della tariffa media pagata dal consumatore che, negli ultimi dieci anni, ha quasi doppiato la variazione dell’indice dei prezzi al consumo. Nell’ultimo ventennio, invece, le società concessionarie hanno goduto di un aumento dei ricavi pari al 270%. Una volta ammortizzati i costi di costruzione, non c’è più alcun motivo di ricompensare così lautamente i concessionari autostradali e si potrebbe riaffidare la gestione delle autostrade allo Stato”.
Con un’interrogazione a prima firma Cristian Iannuzzi, il M5S chiede al Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture “quali provvedimenti intenda adottare per evitare che la procedura preliminare di infrazione conduca ad un procedimento formale innanzi alla Corte di Giustizia Europea e quali misure intenda applicare per porre fine sia all’incertezza regolatoria del regime di concessioni autostradali sia al rincaro annuale dei pedaggi, valutando se non sia opportuno riaffidare la gestione delle autostrade allo Stato alla scadenza delle concessioni”.