Fisco, M5S: “Confusione su reverse charge e il governo non chiarisce”

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“Il governo si è impelagato, ancora una volta, nell’opacità delle proprie norme, condita dal solito ritardo di emanazione delle regole interpretative. E il M5S non può che chiedere chiarezza, entrando nel merito dei problemi per togliere incertezza agli operatori economici”. Lo denunciano i deputati Cinquestelle che in Commissione Finanze, con un question time a prima firma Girolamo Pisano, hanno spronato oggi il Mef a sciogliere alcuni dubbi in merito al ‘reverse charge’, l’inversione contabile introdotta in legge di Stabilità per alcune categorie di prestazioni.

“Non è chiaro – aggiunge Pisano – cosa si intenda per servizi di ‘installazione di impianti e completamento degli edifici‘. Il completamento include anche le manutenzioni? E che dire di ristrutturazioni e risanamenti? Il nuovo meccanismo, inoltre, riguarda i soli operatori classificati in codici Ateco la cui descrizione contenga la nozione di ‘edifici’?”.

“Il governo dei soliti annunci senza sostanza avrebbe dovuto chiarire in relazione alle singole fattispecie. Il problema – chiude Pisano – è che a distanza di tre mesi dall’entrata in vigore della norma non risulta ancora adottata una circolare interpretativa da parte dell’Agenzia delle Entrate”.

L’interrogazione M5S (Pisano)