Consumo di suolo, non doveva essere una priorità?

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Roma, 9 aprile 2015 – «La legge sul consumo di suolo arranca faticosamente in Commissione Ambiente. La sua calendarizzazione slitta di settimana in settimana e l’esame degli emendamenti procede con inaccettabile lentezza e le commissioni parlamentari dedicano ben poco tempo a quella che, in più occasioni, è stata definita una “priorità del Governo”», commentano i deputati della Commissione Ambiente del M5S.
«La sensazione – dice Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione ambiente, M5S, e firmatario della proposta di legge – è che il Governo sia ostaggio di una maggioranza ben poco sensibile a queste tematiche e avanzi con molta cautela nello stretto sentiero di un provvedimento già indebolito con l’adozione del testo base, che rischia di essere ulteriormente annacquato da alcune discutibili proposte di modifica. Siamo stupiti dalla mancanza di una visione organica del Governo che ha preferito non anticipare la propria posizione sull’intero provvedimento, ma si è limitato a dare indicazioni sull’articolo 1, accogliendo persino un paio di richieste di accantonamento di emendamenti che – neanche a dirlo – sono peggiorativi del testo attuale. Il Movimento Cinque Stelle chiede al Governo e alla maggioranza di mantenere gli impegni e di garantire che il testo sul consumo di suolo approdi in aula prima delle elezioni regionali e venga trasmesso al Senato entro l’estate. La tutela del nostro territorio non può attendere oltre».