Ferrovie Fal: “Il governo se ne lava le mani”

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Roma, 20 maggio 2015 – “Non sono affari del ministero. Questa è stata l’incredibile risposta in Commissione Trasporti del viceministro del Mit Riccardo Nencini all’interrogazione sulla parentopoli delle Ferrovie Appulo Lucane, una vicenda emersa sui giornali e su cui sta indagando la procura di Bari», è il commento della portavoce lucana Mirella Liuzzi in Commissione Trasporti della Camera, firmataria dell’interrogazione.
Secondo gli articoli di stampa, negli ultimi 20 anni nell’aziendaferroviaria si sarebbero succeduti presidenti e dirigenti frutto di nomine politiche e pressioni sindacali. Ombre e sospetti ci sarebbero anche nei molti, troppi, rapporti di amicizia che legherebbero i vertici dell’azienda con il mondo politico, in particolare con l’ex ministro Raffaele Fitto e con altri parlamentari lucani e pugliesi soprattutto di area di centro-destra.
«Se la competenza non è del ministero dei Trasporti, di chi è dato che l’azienda è di proprietà al 100% del ministero?», chiede la deputata pentastellata.