Clamoroso: il governo ammette che l’Italia importa amianto!


Non credevamo alle nostre orecchie, ascoltando in aula le parole del sottosegretario all’interno Domenico Manzione: “In quattro anni abbiamo importato tonnellate di materiali contenente amianto, dal 2011 al 2014.” Lo ha placidamente ammesso in Aula rispondendo a una interpellanza firmata da Luigi Di Maio, come se stesse fornendo un’informazione qualsiasi. Chissà se sapeva di cosa stesse parlando.
Ci ha poi però “rassicurato”, informandoci che negli anni successivi i quantitativi sono diminuiti “in modo significativo”. Ma il governo si rende conto che esiste una legge del 1992 che vieta totalmente sia l’importazione che la commercializzazione di amianto sull’intero territorio nazionale? Che roba è mai questa, importare ancora amianto nel XXI secolo?
Si istituiscono Giornate Nazionali per le vittime, minuti di silenzio, ci si costituisce parte civile contro questo killer che uccide 5000 persone l’anno, e poi si consente allegramente che l’amianto venga addirittura importato come fosse cioccolata. E il governo lo ammette candidamente, anche se solo dopo le denunce dell’Osservatorio nazionale amianto e del M5S.
E se qualcuno si dovesse chiedere quali, di grazia, siano questi prodotti indispensabili a base di amianto che l’Italia importa, beh resterà deluso: non è dato sapere.
Per scoprirlo ci toccherà contare ancora una volta sulla magistratura.