Expo, M5S: “Da Renzi schiaffo a Paese reale e a tutela made in Italy”
“Uno schiaffo al Paese reale e alla tutela dell’agroalimentare made in Italy”. Così i deputati del Movimento 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati definiscono la visita di Renzi a Expo Milano 2015 per la Giornata dell’Agricoltura Italiana indetta da Coldiretti. “Ancora una volta, il premier all’impegno concreto per risolvere le problematiche del settore preferisce la fiera delle vanità di Expo Milano 2015, rivelatasi inoltre un flop sia in termini di visite che di divulgazione scientifica.
Anzi – proseguono i deputati pentastallati – il Governo da lui guidato ha vessato ulteriormente gli operatori del settore con provvedimenti come l’introduzione dell’IMU agricola, che il M5S chiede di abolire senza limitarsi all’ennesimo spot mediatico, ha dimenticato l’emergenza Xylella che sta provocando la perdita degli ulivi secolari in Puglia o l’uso di pesticidi pericolosi come il glifosato definito dall’OMS come probabilmente cancerogeno”.
“Senza contare che sulla scena globale resta tuttora inerme davanti alle decisioni della Comunità Internazionale che minacciano il made in Italy, come il TTIP, o l’embargo alla Russia, che, secondo alcuni dati della stessa Coldiretti, nel 2015 ha provocato un crollo delle esportazioni nella Federazione Russa del 37%, per una perdita di oltre 246 milioni di euro nel solo mese di gennaio”.
“Siamo inoltre davvero interdetti davanti alla posizione ambigua della Coldiretti che se oggi accoglie in pompa magna il premier Renzi, nei giorni scorsi invece protestava insieme con gli agricoltori a Bruxelles contro l’uso del latte in polvere che danneggia la filiera lattiero-casearia e denunciava come ‘ogni giorno in Italia chiudono circa 60 stalle’ e che con questo ritmo ‘tra 33 anni l’agricoltura del Belpaese scomparirà’. Un atteggiamento contradditorio che mal si concilia con il mandato rappresentativo dell’associazione di categoria”.
“Ci riagganciamo inoltre al messaggio del presidente della Repubblica, Mattarella, che ha ricordato la piaga sociale del caporalato e del lavoro nero che inquinano le nostre filiere produttive, per ricordare a Renzi, al Ministro Martina, al Governo e alle Autorità competenti che davanti alle emergenze una legge senza i controlli ha lo stesso valore che per l’agricoltura italiana ha l’ennesima passerella del premier nella vetrina vuota di Expo 2015 senza le misure adeguate da parte della governance nazionale e internazionale”, concludono i deputati del Movimento 5 Stelle della Commissione Agricoltura della Camera dei deputati.