Rifiuti, “Nuova infrazione non ci sorprende. Piani di gestione obsoleti”

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Roma, 23 ottobre 2015 – Ci risiamo. l’Italia ha una nuova procedura di infrazione, sui piani di gestione dei rifiuti regionali di gestione dei rifiuti che non rispettano l’attuazione degli articoli 28 e 30 della direttiva 2008/98/ce.
“Il mancato aggiornamento dei piani di gestione dei rifiuti è un fenomeno strutturale che riguarda il sistema paese Italia – sottolineano i deputati M5S della Commissione Ambiente – e che certifica l’assoluta improvvisazione nell’affrontare una delle questioni più delicate dal punto di vista ambientale, sanitario ed economico. I piani risultano obsoleti, non vengono aggiornati e non vengono neanche rispettati in molti casi. Finalmente la Commissione Europea interviene a seguito delle nostre segnalazioni continue».
«Il M5S lo dice chiaramente e lo dimostra con azioni e fatti concreti – commenta Claudia Mannino, capogruppo in Commissione Ambiente per il M5S – Invece questi amministratori regionali e nazionali sul tema rifiuti si sono dimostrati assolutamente incapaci e dei perfetti burocrati insinuati tra le maglie degli articoli di legge. È chiaro che il loro tempo è finito. Devono andare a casa e lasciare il posto a chi ha le mani libere».

Da febbraio in poi il M5S ha avviato una interlocuzione con la Commissione Europea su questa tematica
con particolare riferimento alla Sicilia, attraverso denunce a firma Claudia Mannino e interrogazioni parlamentari da parte dell’eurodeputato Ignazio Corrao. «Il caso siciliano è ancor più grave perché una procedura è già stata aperta con riferimento alla mancanza di V.A.S. sul piano regionale rifiuti, che ad oggi risulta scaduto. A giugno, durante un incontro bilaterale, l’Assessore Contrafatto e l’Ing. Armenio si erano impegnati a presentare l’aggiornamento del piano entro fine ottobre. Nel frattempo le previsioni del piano stralcio, come purtroppo avevamo previsto, non sembrano in linea con la realtà dei fatti. Si continua a fare promesse irrealizzabili piuttosto che strutturare programmi seri, concreti e realistici».