Smog: Delrio dimentica programmi UE per abbandonare auto a diesel e benzina

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Per aggredire l’inquinamento che soffoca in primo luogo la Pianura Padana servirebbe la totale sostituzione, da attuare con un piano ben preciso, del parco auto privato e pubblico alimentato a gasolio e benzina anticipando il contenuto della direttiva europea DAFI che entrerà in vigore nel settembre 2016.
Il Ministro dei Trasporti Delrio, intervistato sul Corriere da Sergio Rizzo però ha derubricato totalmente questo punto dalla sua agenda, parlando solo superficialmente del tema, annunciando sperimentazioni, ma senza puntare direttamente al cuore del problema.
La direttiva DAFI prevede che in futuro ci siano solo veicoli alimentati a gpl, metano ed elettrici-idrogeno.
Durante la discussione della legge di stabilità il Movimento 5 Stelle aveva proposto che gli incentivi per la rottamazione auto euro 0,1,2 fossero concessi solo per chi passava ad auto in linea con la futura direttiva DAFI cioè alimentate a Gpl, metano, elettriche ma la proposta è stata bocciata dalla maggioranza renziana.
E’ inoltre necessario diminuire la circolazione di automobili nelle città attraverso un rilancio del trasporto pubblico rendendolo efficiente, più appetibile e confortevole.
Sono condivisibili le proposte di Delrio sul potenziamento dei treni locali, ciclabilità urbana( ricordiamo che grazie ad emendamento del M5S a prima firma Dell’Orco sono stati sbloccati nuovi fondi per le ciclabili) ed anche quello sui condomini virtuosi con la loro riqualificazione energetica anche se questa non inciderebbe che parzialmente sul problema.
Sui condomini virtuosi, speriamo che non vada a finire come a Reggio Emilia quando Delrio era sindaco
Nel 2009, ad inizio del secondo mandato da sindaco dell’attuale ministro, venne approvata una proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle sui cosiddetti “Condomini a 5 stelle”, un progetto che partiva da Comune e Circoscrizioni per dar vita a condomini virtuosi dal punto di vista energetico ed ambientale nella gestione del riscaldamento, energia, rifiuti, acqua.
Dopo l’approvazione di un regolamento ed i primi protocolli d’intesa portati avanti nei quartieri con la collaborazione attiva dei consiglieri M5S che pure erano all’opposizione, il progetto si arenò nel dimenticatoio della Giunta Delrio e dei suoi assessori targati Pd.
Faranno la stessa fine i buoni propositi da sindaco di Delrio?